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Meeting dei Distretti Family del Trentino

Al Settimo Meeting dei Distretti Family, dove la presidente Paola Pisoni ha portato il suo contributo, è stato consegnato al Forum un riconoscimento per il lavoro svolto in favore della famiglia in questi 25 anni. Una graditissima sorpresa! Di seguito l’intervento:

“Ringrazio il dott. Malfer e l’Agenzia per la coesione sociale per l’invito a portare, a conclusione di questo VII meeting dei Distretti Family del Trentino, la voce delle famiglie attraverso il Forum delle Associazioni familiari. 

Vorrei brevemente soffermarmi sul senso della presenza del Forum qui, oggi, e sul ruolo che il Forum ha svolto e svolge all’interno del sistema famiglia del Trentino.

Il Forum lavora da 25 anni per la promozione della famiglia come soggetto sociale, per portare la famiglia, cellula primaria e vitale della società al centro del dibattito politico e culturale.

Il Forum Trentino è nato nel 1997 su iniziativa dell’allora incaricato della Pastorale familiare della diocesi, don Sergio Nicolli, il quale partendo dall’esortazione di Papa Giovanni Paolo II, la Familiaris Consortio, ha ritenuto che oltre all’aspetto pastorale vero e proprio, fosse importante che le famiglie e nella specie le famiglie trentine come tali cominciassero ad interessarsi della cosa pubblica, di politica.

Papa Giovanni Paolo II già nel 1981 scriveva “Le famiglie devono adoperarsi affinché le leggi e le istituzioni dello Stato  … sostengano e difendano positivamente i diritti e i doveri della famiglia In tal senso le famiglie devono crescere nella coscienza di essere «protagoniste» della cosiddetta «politica familiare» ed assumersi la responsabilità di trasformare la società: diversamente le famiglie saranno le prime vittime di quei mali, che si sono limitate ad osservare con indifferenza”.

Le famiglie non possono pertanto chiamarsi fuori dal dibattito culturale e politico del nostro Paese, devono partecipare alla vita politica e svincolate da qualsiasi schieramento di parte devono poter avere un peso nelle decisioni. 

Don Sergio ha quindi immaginato, sulla scia dell’esperienza dell’allora neonato Forum Nazionale, di coinvolgere le associazioni familiari del territorio che si occupavano di famiglia e di dare vita ad un’associazione di II livello che radunasse le associazioni, e svolgesse attività di promozione, informazione e che facesse rete.

Dopo la prima fase la pastorale familiare si è fatta da parte per garantire la laicità della nostra associazione.

Il Forum è nato e si è sempre speso per portare le istanze delle famiglie nelle sedi istituzionali, per partecipare al dibattito culturale e per far sì che le famiglie venissero coinvolte nei processi decisionali. 

Il 18 settembre scorso il Forum ha festeggiato presso la Colonia di Pralungo il proprio 25° compleanno con una festa che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni aderenti, volontari e amici.

Durante la giornata sono emerse alcune riflessioni che ritengo importante riportare: è anzitutto innegabile che il Trentino, anche attraverso il lavoro prezioso dei Distretti Famiglia e dell’Agenzia per la coesione, ha fatto un lavoro enorme per le famiglie del territorio. Ciononostante le famiglie non si sentono ancora adeguatamente ascoltate. 

Alcune delle decisioni che riguardano da vicino la vita quotidiana delle famiglie prese in questo ultimissimo periodo non hanno visto il loro coinvolgimento. E’ evidente che per prendere decisioni davvero utili è necessario conoscere a fondo le situazioni sulle quali si andrà ad incidere ed è altrettanto necessario verificare in seguito i risultati raggiunti.

Cosa proponiamo in conclusione ai Distretti famiglia e agli amministratori comunali presenti oggi? Di promuovere maggiori occasioni di ascolto delle famiglie, di confronto e di informazione sulle bellissime iniziative presenti, e ciò anche con modalità diverse da quelle utilizzate finora, magari attraverso i social media, scuole (tutte le famiglie hanno qualche scolaro e sono raggiungibili attraverso lui), patronati, … 

Grazie ancora per il  vostro incessante lavoro.”