Davanti al presepe, quest’anno più che mai, chiediamo a Gesù la pace perché la guerra è sempre una sconfitta per tutti.
Pensiamo alla Palestina, ad Israele, all’Ucraina e alle altre 56 guerre in corso dove le famiglie sono martoriate e sofferenti soprattutto nelle loro componenti più fragili ed esposte: bambini, donne, anziani, malati.
Questo Natale ci ri-porti la novità che le famiglie possono essere protagoniste anche per la costruzione della pace, la coesione sociale e tra le generazioni, l’amicizia tra i popoli. Il dono della pace, alimentato dalla giustizia e dalla benevolenza, possa crescere e rinvigorirsi nelle nostre famiglie per poi essere messo a disposizione di tutti.
Felice Natale a voi e alle vostre famiglie!