“La mostra ha suscitato speranza, così si tocca con mano che l’accoglienza è un bene non solo per noi ma anche per la società, che di questa speranza ha bisogno”, è una delle tante testimonianze dei numerosi visitatori alla mostra per i 40 anni della associazione Famiglie per l’Accoglienza, che si è tenuta dal 2 al 7 maggio a Trento a Palazzo Geremia. La mostra, intitolata “Non come ma quello. La sorpresa della gratuità”, è stata un’occasione di incontro e di stupore sia per molti che hanno avuto l’occasione di visitarla, ma anche per i volontari che si sono coinvolti chi nel fare da guida, chi nell’accoglienza, chi nell’organizzare gli aspetti tecnici, perché ha permesso anche a loro di riguardare con occhi diversi la propria esperienza. L’evento si è concluso sabato 13 maggio con il concerto del pianista brasiliano Marcelo Cesena, anch’egli tra gli artisti coinvolti nella mostra, che, introducendo le sue composizioni, ha testimoniato come il cuore dell’uomo sia fatto bene e sia fatto per cose grandi e come esso sia la molla dalla quale può rinascere la persona, la famiglia e la società.
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