Convention 3 maggio 2023 Cembra

Ringrazio l’Agenzia per la coesione, i Comuni amici della famiglia e coloro che hanno portato il loro contributo in questa Convention per il lavoro costante e proficuo in favore della famiglia.

Sono colpita dal numero e dalla qualità delle azioni messe in campo sul nostro territorio al fine di renderlo sempre più, terreno fertile ed accogliente sia per le famiglie residenti che per le famiglie che ospita.

I dati che ci ha esposto il prof. Buzzi sono illuminanti: i primi dati, sugli indicatori della qualità della vita e della soddisfazione dei trentini, sono motivo di grande soddisfazione e di speranza, i secondi sulla denatalità sono inquietanti.

I punti deboli evidenziati sono estremamente preoccupanti, soprattutto i numeri relativi ai Neet (ragazzi che non studiano, non lavorano e non accedono alla formazione) perché riguardano intimamente le famiglie. I suicidi specie giovanili sono un fenomeno drammatico che ci tocca in modo terribile. Sono fenomeni che si contrastano soprattutto attraverso le relazioni familiari ed interpersonali.

La valutazione di impatto socio economico proposta oggi, dà ragione alle scelte politiche di questi ultimi 10 anni e conferma una volta di più quanto agire per il benessere delle famiglie abbia ricadute positive importanti sul benessere socio economico del territorio.

Le azioni che i Comuni amici della famiglia mettono in campo concorrono a creare un ecosistema favorevole alla famiglia e il nostro territorio è davvero una fucina di buone pratiche e di esperienze importanti.

Sappiamo che le famiglie sono incoraggiate ad avere più figli, ma anche solo a stabilirsi, in territori dove possono godere di maggiori servizi ed aiuti economici, ed è innegabile che in Trentino le famiglie ne usufruiscano molto più che altrove in Italia, ma sappiamo anche che non basta.

Le famiglie cercano luoghi accoglienti dove trovare aiuto e sostegno nella gestione e nella crescita e nell’educazione dei figli, perché l’aspetto umano e quello sociale non sono meno importante di quello economico.

Come Forum, rete associativa, esponenti dell’associazionismo familiare sottolineiamo come accanto ai Comuni e ai soggetti privati ci sono anche le associazioni e quanto sia importante che i 3 soggetti cooperino in sinergia per sostenere, affiancare e la famiglia a tutto tondo.

Il volontariato è sempre stato un pilastro della società trentina ma se vogliamo che sopravviva e continui nella sua azione è necessario che le associazioni vengano sostenute, e non, come talvolta succede, sfruttate come erogatori di servizio a basso prezzo o peggio.

Non c’è manifestazione sportiva, sagra, evento cui non siano chiamati a partecipare associazioni di volontari impegnati a dare gratuitamente il proprio contributo nelle più svariate mansioni.

Se non vogliamo che queste realtà poco a poco spariscano, schiacciate dalla burocrazia, dall’aumento degli adempimenti formali e dai costi ad essi connessi, vanno sostenute anche in termini di sostegno a tutto campo.

Le associazioni che rappresentiamo e lavorano insieme agli enti pubblici per il bene comune e per la famiglia hanno bisogno della vostra considerazione coinvolgimento e del vostro sostegno

Sono un capitale che non può essere dato per scontato e non può essere disperso.