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11° Festival della Famiglia

All’11° Festiva della Famiglia la nostra presidente Paola Pisoni ha portato il saluto del Forum al seminario inaugurale dal titolo “PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE D’IMPATTO DELLE POLICIES PUBBLICHE NELLA PROSPETTIVA DI UN RINNOVATO PROTAGONISMO SOCIALE ED ECONOMICO DELLE FAMIGLIE” tenutosi il 28 novembre 2022 organizzato da Tsm-Trentino School of Management.

“A nome del Forum, delle associazioni e delle famiglie che rappresentiamo ringrazio l’Agenzia Provinciale per la Coesione Sociale per questo nuovo Festival della Famiglia che offre anche quest’anno l’occasione di parlare e di far parlare di politiche familiari integrate, di politiche familiari intese come politiche trasversali, che interessano tutti i diversi campi della società: dall’economia, alle banche, al mondo dello sport, alle aziende, al territorio, al terzo settore.
In questo momento storico le famiglie sono preoccupate soprattutto per problemi gravi e contingenti, come ė normale che sia. Ed è giusto che le istituzioni si occupino di questo. Ma qui in questa sede, come in tutte le sedi politiche non ci si può fermare a questo. Se vogliamo davvero il bene della comunità e se la politica vuole fare ciò che le compete fino in fondo deve avere uno sguardo proiettato al futuro, lavorare per il lungo termine, seminare correndo il rischio che altri raccolgano i frutti.
Ci siamo purtroppo abituati, specie negli ultimi anni, ad interventi spot in favore della famiglia, alla concessione di bonus. Sono interventi utili se rispondono ad un’esigenza improvvisa e momentanea e possono suscitare entusiasmi, ma non sono in grado di incidere veramente sul benessere della famiglia e quindi della società. Bonus significa premio, gratifica, sconto, abbuono. La famiglia non ha bisogno di questo. Una coppia non genera un figlio per il bonus nascita.
La famiglia -cito mons. Zuppi Presidente della CEI che ha recentemente partecipato all’Assemblea nazionale del Forum- “ha bisogno non di bonus ma di bonum.”
Servono interventi strutturali, a sistema, interventi che permettano alle famiglie di programmare il proprio futuro, interventi che assicurino alle famiglie un sostegno (e non solo economico) dalla nascita dei figli fino alla loro età adulta. La maternità va vista come valore aggiunto dell’autodeterminazione della donna e non come ostacolo alla libertà. Serve invertire il trend della denatalità aiutando le famiglie a scegliere di avere 1, 2 o meglio ancora 3 figli, considerandoli come un bene per tutta la società. Il numero delle famiglie uni personali in Italia ha superato quello delle famiglie con figli.
Il PNRR parla di next generation ma se andiamo avanti così ne avremo ben poche di nuove generazioni. Il welfare come lo abbiamo conosciuto e ancora lo conosciamo non sarà più sostenibile nel giro di pochi anni.
Auspico, e le premesse ci sono perché i seminari e gli incontri previsti, a partire da questo, sono ricchi di contenuti e i relatori sono di alto profilo, che da questo Festival escano proposte, spunti, pungoli alla politica che vadano in questa direzione verso il futuro.