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#pattoXnatalità. PERCHE’ LE DONNE NON SIANO PIU’ COSTRETTE A RINUNCIARE ALLA MATERNITA’

#pattoXnatalità. PERCHE’ LE DONNE NON SIANO PIU’ COSTRETTE A RINUNCIARE ALLA MATERNITA’

Si è tenuto oggi nei locali del Senato il secondo appuntamento del Patto per la famiglia lanciato dal Forum delle associazioni familiari, un incontro destinato a cogliere e raccogliere le voci delle donne della società civile.
«Le donne non vogliono più essere obbligate a scegliere e vogliono potersi esprimere come donne e come madri» spiega Emma Ciccarelli, vicepresidente del Forum. «Lo Stato deve farsi carico della maternità a cominciare da una fiscalità compatibile. È interesse dell’intero Paese perché senza figli non c’è futuro».
«Il Patto» ha aggiunto Maria Grazia Colombo, anch’essa vicepresidente del Forum «è nato anche seguendo i consigli che il presidente Mattarella aveva lanciato qualche mese fa: auspico che tutte le forze politiche facciano un patto di non belligeranza sulla questione famiglia e natalità, quindi giovani e futuro dell’Italia».
Il ministro Beatrice Lorenzin, intervenuta all’incontro, ha detto: «quello demografico è il tema più importante per il Paese. Avremmo dovuto occuparcene da almeno venti anni, ora dobbiamo partire subito e da subito servono misure per la natalità che devono essere universali».
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo settore, aggiunge: «L’Italia deve tornare a stare al fianco delle nuove generazioni, deve tornare ad essere un Paese dove nascere, crescere e fare progetti di vita e di lavoro è facile e sostenibile. Investire sulle nuove generazioni significa avere una visione su identità e paradigmi della cittadinanza di domani».
Per Francesca Izzo, presidente di “Se Non Ora Quando – Libere” «Non bastano i provvedimenti economici, bisogna insistere sulla libertà della donna».
Per Giovanna Ventura, segretario confederale della Cisl, «Lo Stato deve costruire con le donne un’alleanza trasversale e dare sistematicità agli interventi per la famiglia».
Emma Ciccarelli ha espresso «Piena soddisfazione per questo evento. Le donne che hanno aderito al patto per la natalità hanno avuto il coraggio di guardare oltre le proprie realtà e si sono rese disponibili a costruire una grande alleanza di intenti. La natalità è emergenza nazionale, la politica non può non metterla come priorità nei programmi. Auspichiamo che il Patto per la natalità diventi strumento di una mobilitazione generale del Paese».
«In questo momento elettorale» conclude Maria Grazia Colombo «il Forum ha saputo creare sinergia con altre realtà applicando il metodo “Forum” che è un metodo di dialogo e sussidiarietà tra società civile e politica. La storia non finisce qui ma continua».